Primavera, stagione meravigliosa, piena di fiori, farfalle, arcobaleni e starnuti!!
Eh si, oltre il 20% degli italiani combattono ogni anno contro pollini, soffioni, polveri varie e molto altro, tanto che le allergie si posizionano ai primi posti fra le malattie croniche. Seguono le amabili infiammazioni, irritazione degli occhi, lacrime turche, naso gonfio con annesso gocciolio, e prurito molesto.. Può anche andare peggio, si dice.
I cattivi sono sempre loro: acari e pollini (e tutti i cari annessi).
Siccome ci troviamo in una regione ad alta diffusione di questi mezzi è meglio conoscere (e riconoscere) il nemico che non sempre è una povera piantina che smarrisce le proprie polveri.
Sappiate che gli allergeni (sostanze innocue ai più ma responsabili degli attacchi in chi è allergico) sono dilatati in 9 lunghissimi mesi (tra gennaio e settembre), ma non vengono emanati in continuazione bensì in base alla pianta colpevole dell'infame getto:
- NOCCIOLO: da gennaio a fine marzo.
- OLMO: da metà febbraio ad aprile.
- PIOPPO E SALICE: da marzo a fine maggio.
- PARIETARIA: da maggio a settembre
- BETULLA: da aprile a metà giugno.
- QUERCIA, FAGGIO, PLATINO, PINO: da metà maggio a metà agosto.
- PIANTAGGINE, ACETOSA: da maggio ad agosto.
- GRAMINACEE: da metà maggio a metà settembre.
- TARASSACO: da maggio a giugno.
- ORTICA: da maggio a settembre inoltrato.
Anche se non appartengono alle allergie stagionali è comunque importante ricordare gli "allergeni da casa", presenti chiaramente tutto l’anno ma che danno gli stessi sintomi di quelli stagionali e sono legati alle polveri, gli acari e qualunque materiale che può contenere umidità (tappeti, moquette..)
Dunque, aldilà di consigliarvi di stare lontani da queste piante in questi periodi (cosa piuttosto complessa se non si abita a Manhattan) vediamo i classici comportamenti da seguire:
- Nei periodi di esposizione potete ricorrere a mascherine e occhiali scuri, ed in caso ad una profilassi farmacologica.
- Farsi la doccia e lavare più frequentemente i capelli e il viso, poiché i granuli possono rimanere sulla cute o tra i capelli per poi depositarsi sul cuscino da dove vengono inalati durante il sonno. Perfetto.
- Viaggiare in auto preferibilmente con i finestrini chiusi e dotare la vettura di filtri per pollini, ricordandosi di sostituirli periodicamente altrimenti vi regalerete la vostra "trappola mortale".
- Se abitate in prossimità di uno spazio verde e potete farlo, estirpare eventuali erbacce infestanti prima della loro fioritura.
- Abbiate cura della pulizia degli animali domestici che possono diventare a loro volta trasportatori di pollini tramite il pelo.